Nostalgia...

cocoloco, 11/05/2024 08:56:

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Ci sono canzoni che toccano l'anima nel piú profondo...
Ci sono canzoni che scaldano il cuore e bagnano gli occhi...
Ci sono canzoni che con il tempo cambiano di significato...

Oggi, casualmente, ho riascoltato una di queste. E' spuntata fuori mentre leggevo i messaggi di amici e conoscenti sull'isola. Messaggi tristi, quasi disperati, che raccontavano dell'insopportabile durata degli apagones di ieri

Erano circa le 22 quando la gente a Las Tunas ha cominciato a camminare per le strade armati di pentole e coperchi. Questa "musica" é diventata sempre piú intensa e partecipata man mano che altra gente si aggiungeva al corteo

Niente strumenti musicali, solo pentole e coperchi. Lo chiamano "cacerolazo", per me é il figlio triste delle allegre congas popolari che sfilavano nei barrios

Sono passati quasi 20 anni... Nostalgia per la Conga






Micaela se fue pa´ otra tierra buscando caminos,
que por buenos o malos quien sabe le impuso el destino.
Solo vive llorando, sufriendo y pensando en su vino,
que no es vino, señor; ni aguardiente, señor;
es la conga, señor santiaguera.
Nada la contenta solamente piensa
y solo la atormenta el dolor,
dicen que se muere, dicen que ella quiere,
lo que ella no tiene,
que es arrollar Chago sola con los Hoyos.


Micaela se fue y sólo vive llorando,
dice que la conga es lo que está extrañando.
Que si me falta la conga me zumbo y me mando,
pero Micaela vive recordando.
Un farsante me dijo que yo era roquero,
pero eso es mentira porque soy conguero.
Que no me quiten la conga que es rica y barata,
y la cucaracha baila con la gata.

Oye bien soquetón cuida bien a tu jeba,
porque viene el lobo y luego se la lleva.
Que dos botellas de ron de Caribe Refino,
una pa´ la conga y otra pa´l camino.
Que al igual que la conga la gente me sigue,
sigan guarachando con el Sur Caribe.
Que yo no quiero molote, ni quiero relajo,
luego de la conga vallan pa´l trabajo.

Si los santos son tantos, son tantos más tantos,
óyeme Mayeya no juegues con los santos.
Que los mejores congueros tienen disciplina,
sigan arroyando y paren en la esquina.
Y con el chenche bochinche cualquiera va a caer,
pónganse la capa que ahorita va a llover.
Y para despedirme que canten los cantantes,
oigan santiagueros sigan adelante.


Oigan santiagueros sigan adelante.

Oigan santiagueros sigan adelante.

Oigan santiagueros sigan adelante.

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giumiro, 13/05/2024 11:45:

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bella la canzone quando si lascia il luogo natale sempre si extrana

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però alla fine pa lante comunque ora devono stare attenti a lamentarsi per los apagones perchè mi dicono che dopo i recenti casi chi si lamenta va in galera....non so quanto di vero ci sia se sia davvero una norma oppure una minaccia velata

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cocoloco, 13/05/2024 12:35:

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giumiro, 13/05/2024 11:45:

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bella la canzone quando si lascia il luogo natale sempre si extrana

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Si Giu', peró mi é tornata in mente pensando alla differenza tra le vecchie congas che sfilavano nei barrios e gli attuali cacerolazos

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però alla fine pa lante comunque ora devono stare attenti a lamentarsi per los apagones perchè mi dicono che dopo i recenti casi chi si lamenta va in galera....non so quanto di vero ci sia se sia davvero una norma oppure una minaccia velata

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Non mi risulta che nessuno sia finito in galera a seguito del cacerolazo al quale facevo riferimento e che sembra sia stato limitato ad un barrio periferico

Peró sarebbe possibile mettere in galera migliaia di persone?

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