Alessandria - Cesena

van Dick, 23/04/2023 16:32:

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Un bel vaffanculo anche all'Alessandria, ennesima squadra di merda che gioca alla morte contro di noi, senza senso.

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Se vinceva probabilmente si salvavano direttamente perché dovrebbero togliere 4 punti all'imolese. Questo si diceva oggi in tribuna

buleno, 23/04/2023 16:40:

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Paradossalmente era meglio se non vincevamo.

Siamo senza Corazza per una o 2 partite, le avrebbe scontate agli ottavi contro (teoricamente) una squadra più debole.
A questo punto, fiducia agli Shpendi.

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Mah,è un turno in meno.
Ai play off puoi uscire con chiunque.
Oltretutto non è che senza Corazza non esistiamo.
E' la squadra che mette in condizione Corazza di fare goal più del contrario.

Come avevo detto, perso il campionato per due punti, che incazzatura, ora ai playoff è un DOVERE vincerli, le possibilità ci sono tutte e avremo a disposizione almeno 4 pareggi su 6, vietato perdere

dundeeunited, 23/04/2023 17:35:

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Come avevo detto, perso il campionato per due punti, che incazzatura, ora ai playoff è un DOVERE vincerli, le possibilità ci sono tutte e avremo a disposizione almeno 4 pareggi su 6, vietato perdere

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Solo nella prima partita hai 2 pareggi a disposizione. Dalle semifinali non più

Se Corazza non ha fatto nulla, si può fare ricorso. C'è tempo, ci saranno poche possibilità ma si può provare

guardalinee ad M

Primo tempo praticamente perfetto, se non fosse per il gol che non è arrivato. Ma ci siamo andati molto vicini con Albertini, Shpendi e Silvestri. Nella ripresa siamo calati vistosamente e i primi 25' sono stati decisamente sottotono, mentre paradossalmente dall'espulsione in avanti siamo tornati stabilmente nella metà campo avversaria fino al gol vittoria di Chiarello.
Non ci voleva l'espulsione di Corazza. Non è vero che il rosso diretto comporti automaticamente minimo due giornate di squalifica, ma la reazione del bomber nei confronti del direttore di gara temo che sarà decisiva e alla fine dovrà saltare entrambe le gare dei quarti di finale. Questo può essere un bene per lui perché effettivamente nell'ultimo mese non si è quasi mai visto in campo, ma il rischio è che, anche qualora Toscano scommetta sui gemelli dal 1', i ricambi nella ripresa rischino di non essere adeguati. Speriamo che l'avvicinamento alla gara del 16 maggio sia priva di inciampi a livello atletico. Per me, al momento, la miglior formazione che potrà scendere in campo a metà maggio è questa, sebbene sia molto presto ancora:

Tozzo
Ciofi Prestia Silvestri
Adamo De Rose Saber Mercadante
Bumbu
Shpendi S. Shpendi C.

Dalla panchina Ferrante, Chiarello, Zecca, Udoh, Albertini, Brambilla, Mustacchio.

Ferrante farà il bomber ai playoff e ci porterà in B a suon di gol zittendo tutti. E saremo tutti felici di essere zittiti 😂😂

Secondo Montanari Corazza rischia tre giornate perché rosso diretto (due automatiche) più il fatto che avrebbe colpito l’avversario a palla lontana che fa da aggravante, ma il Cesena farà ricorso.

Qua una squadra si gioca la promozione e una stronzata di un arbitro/assistente può compromettere tutto

Bnel92, 23/04/2023 21:05:

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Secondo Montanari Corazza rischia tre giornate perché rosso diretto (due automatiche) più il fatto che avrebbe colpito l’avversario a palla lontana che fa da aggravante, ma il Cesena farà ricorso.

Qua una squadra si gioca la promozione e una stronzata di un arbitro/assistente può compromettere tutto

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Allora, se l'ha colpito la stronzata l'ha fatta Corazza. Se non l'ha colpito bisogna fare ricorso.

Bnel92, 23/04/2023 21:05:

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Secondo Montanari Corazza rischia tre giornate perché rosso diretto (due automatiche) più il fatto che avrebbe colpito l’avversario a palla lontana che fa da aggravante, ma il Cesena farà ricorso.

Qua una squadra si gioca la promozione e una stronzata di un arbitro/assistente può compromettere tutto

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Non credo siano due automatiche in caso di espulsione diretta.

In campo Riccardo Chiarello, da ex Alessandria, ha voluto contenere la gioia per il gol-partita che poi ha potuto raccontare a fine gara. “Sono veramente felice che questa rete abbia dato i tre punti alla squadra - ha dichiarato - e abbia consolidato il secondo posto che in vista dei playoff è fondamentale oltre a premiare una stagione più che positiva del gruppo: ce lo meritavamo”. Il numero 10 ha poi raccontato l’azione del gol: “Mustacchio lo conosco bene, so che quando ha la palla bisogna attaccare bene la porta, e io ho seguito l’azione come piace fare a me: la palla è arrivata perfetta e l’ho solo spinta dentro. E’ stato uno dei primi tempi migliori dell’annata, abbiamo creato tanto e anche in dieci abbiamo avuto un grande cuore: meritavamo di fare quel gol”.

Chiarello ha spiegato la scelta della mancata esultanza: “Ho scelto così perché ho fatto gol proprio sotto la curva grigia che in tre anni e mezzo mi ha dato tanto. Non so se chiamarlo rispetto ma penso di aver fatto un gesto corretto nei confronti dei miei ex tifosi. Allo stesso tempo sono felicissimo per la mia squadra e per questa vittoria: ho esultato internamente e ho fatto una dedica speciale come sempre a mia madre che è sempre con me”. E nel finale c’è stata anche la palla per la doppietta personale: “La prima idea è stata quella di fare un pallonetto ma mi ero un po’ allargato e la palla era leggermente dietro, così ho preferito servire Stiven che mi sembrava ben posizionato: non so se sono stato generoso ma in quel momento secondo me era la scelta giusta”.

Ora testa ai play off: “Non vanno fatte promesse ma semplicemente proveremo a ripetere quanto fatto fino adesso con impegno e dedizione. Sappiamo di poterci giocare delle carte perchè la squadra è forte e noi siamo ragazzi motivati e affamati”.

Mattia Mustacchio è stato tra i protagonisti dell’azione decisiva, con l’assist per la rete di Chiarello. Eccolo a fine partita: “Sapevamo l’importanza di questa gara che ci permetteva di consolidare il secondo posto e siamo stati premiati perché ci abbiamo messo cuore e anima”.

Il centrocampista mette in secondo piano la soddisfazione personale per una giocata determinate: “Per me era più importante raggiungere l’obiettivo della squadra: fin qui siamo stati bravi ma da qua alla fine dobbiamo esserlo ancora di più. Una delle cose principali che mi ha colpito da quando sono arrivato è che c’è una grande compattezza e anche oggi siamo stati bravi a rimanere compatti. Ora si aprono i playoff e abbiamo parecchio tempo per poter lavorare, io in particolare visto che arrivo da un mese ai box e voglio farmi trovare al meglio”.

Mustacchio ha poi commentato l’episodio che ha portato all’espulsione di Corazza: “Onestamente non ho visto la scena ma conosco ormai molto bene Simone e non è il tipo di giocatore che fa falli del genere. Negli spogliatoi era dispiaciutissimo perchè non era mai stato espulso per una situazione del genere: c’è rimasto molto male”.

A fine gara Domenico Toscano può dare sfogo alla sua soddisfazione per l’obiettivo del secondo posto centrato. “I ragazzi sono stati straordinari - ha esordito in conferenza stampa - perché non era facile all’ultima giornata tirare fuori questa energia, soprattutto quando siamo rimasti in dieci, e portare a casa una vittoria importantissima: meritavamo il secondo posto e siamo andati a prendercelo”. Il tecnico entra poi nell’analisi della gara: “E’ stata una partita in controllo assoluto. Nel primo tempo potevamo fare meglio nel chiuderla, abbiamo battuto tanti corner a dimostrazione della pressione esercitata sull’avversario, pur prendendo qualche rischio. E anche dopo l’espulsione ma la squadra ha continuato a giocare, convinta di portare a casa la vittoria. I cambi? A quel punto il pareggio non serviva a niente. Bisognava tenere i due attaccanti e ho preferito togliere un difensore per avere un centrocampista in più, ma anche così non abbiamo rischiato nulla: i ragazzi si meritano un plauso. E voglio ringraziare la gente che ci ha seguito anche oggi: ci ha dato la spinta a credere nella possibilità di portare a casa la vittoria”.

Toscano commenta così il rosso a Corazza: “L’azione era dalla parte opposta alla panchina ma, conoscendo il ragazzo, mi sembra strano che abbia fatto qualcosa di grave. E’ un calciatore che non ho mai visto avere atteggiamenti sbagliati”.

Il pensiero va ora ai play off: “Darò qualche giorno di riposo ai ragazzi, che se lo meritano, poi inizieremo a programmare il nostro avvicinamento al 16 maggio, cercando di non staccare la spina perché questo è il pericolo che si può correre: l’adrenalina dovremo cercare di crearla all’interno, anche se non avremo partite”. Conteranno di più la testa o le gambe? “Solo la testa. Già da due settimane lo ripeto: benzina nelle gambe ce n’è ma è la testa a fare la differenza. E dovremo arrivare con la testa giusta, quella che ti permette di correre di più, arrivare prima sulla palla e fare le scelte giuste”.

Ultime riflessioni dedicate all’uscita di Prestia e all’ingresso di Ferrante: “Giuseppe era solo affaticato ma sapevamo che c’era questo rischio perché si è allenato solo due giorni. Quanto ad Alexis, è entrato benissimo ed è quello che mi aspettavo: nel confronto che abbiamo avuto, ho ricevuto le risposte che volevo”.

🎙 Capitan Sini post partita: "Ci abbiamo provato fino all'ultimo perché la partita la vogliamo vincere comunque. Ora dobbiamo concentrarci sui playout che sono impegno da affrontare soprattutto mentalmente con la massima serenità e determinazione".

🎙 Mister Lauro post #Cesena: "Sul loro gol un nostro errore banale ed evitabile soprattutto perché la partita era in controllo. Sulla classifica finale pesano purtroppo punti persi in circostanze in cui avremmo meritato di più".

Ma va a cagare anche te Lauro.
Mister obiettività